Don Bosco
Via Roma, 128
La Fortuna si Diverte (G. Feydeau)
Compagnia teatrale: I Guitti
Regia di: Nadia Buizza
Scoppiettante commedia in clima Belle Époque, La fortuna si diverte ha per protagonista uno squattrinato attore parigino di nome Snobinet, che appena licenziato, proprio al termine di uno spettacolo, trova consolazione nelle attenzioni di una giovane spettatrice, la quale, in assenza del consorte – per altro assai geloso – decide di invitarlo a casa sua, per offrirgli un cognac e scongiurare un gesto disperato. Ma non si tarderà a sentire un "Cielo, mio marito!" e da quel momento il nostro sfortunato attore non avrà più pace: sarà coinvolto in situazioni di spassoso imbarazzo e sarà travolto da un avvenimento inatteso come l'arrivo di una straordinaria eredità che, lungi dal risolvere i suoi problemi, complicherà ancor più la sua esistenza. Ci penseranno ancora una volta la sua fantasia e la sua verve a regalargli una esilarante via d'uscita.
Don Bosco
Via Roma, 128
La Scuola delle Mogli (Molière)
Compagnia teatrale: I Guitti
Regia di: Luca Micheletti
Uno scherzo in cinque atti su come realizzarsi in casa una "moglie fai-da-te", e i rischi che ciò comporta. Una delle commedie più riuscite e discusse, più amate e prese di mira della tradizione occidentale, viene messa in scena dalla storica troupe de I guitti, con una regia attenta a rilevarne la comicità più autentica e, insieme, le note grottesche, che si devono soprattutto al fatto che, per Molière, La scuola delle mogli era in primis un autoritratto in veste di "cornuto". Cornelio (l'Arnolphe del testo originale, "santo patrono" dei mariti ingannati), il protagonista, è un dottor Frankenstein che si costruisce la sua donna ideale educandola per diventare, dice lui, «una perfetta idiota». Ciò non basterà a renderla anche fedele e a "sanarla" dalla malattia di ogni femmina: la predisposizione al tradimento. Distillato esilarante di quanto di meglio abbia prodotto la più educata letteratura antifemminile in epoca moderna – raccontata come parodia misogina o come parabola criptofemminista –, La scuola delle mogli è anche una commedia di raffinatissima precisione formale, un meccanismo che viaggia da sé, con l'unico carburante della perizia attoriale. Perché, a volte, la commedia (per Molière fu vero quanto forse per nessuno) è proprio questo: un modo di recitare…
Don Bosco
Via Roma, 128
Un Curioso Accidente (C. Goldoni)
Compagnia teatrale: I Guitti
Regia di: Adolfo Micheletti
L'amore tra un giovane ufficiale e la figlia del padrone di casa viene da quest'ultimo ostacolato e alla fine "risolto" dagli intrighi e dalle furberie della giovane innamorata. La storia d'amore tra i due scorre parallela alla vicenda sentimentale dei rispettivi servi, all'amore non corrisposto di un'altra lei ed al confronto iroso e grottesco tra due padri, l'uno nobile e l'altro borghese; e, come in ogni commedia che si rispetti, un finale dominato dalle immancabili nozze.
Don Bosco
Via Roma, 128
Il fu Mattia Pascal (L. Pirandello)
Compagnia teatrale: I Guitti
Regia di: Giacomo Colli
Mattia Pascal si ritrova sposato con Romilda che non ama e coabita con la suocera che lo sottopone a costanti angherie fino al punto di far morire di crepacuore la sua anziana madre. Per tentare la fortuna Mattia si reca a Montecarlo dove vince una somma considerevole ed apprende da un giornale che la suocera lo ha riconosciuto in un cadavere sfigurato. Mattia decide di dare inizio a una nuova vita: si chiamerà Adriano Meis. Trovato alloggio presso una pensione a Roma si innamora della figlia della proprietaria, Adriana. Considerata però la sua falsa identità non potrà mai sposarla. Così 'sopprime' Adriano Meis e torna ad essere Mattia. Ma anche con la vera identità non potrà tornare alla vecchia vita.
Palmaria
Via Palmaria, 50
Il Teatro del Sorriso (A. Cechov)
Compagnia teatrale: Centro Nazionale Teatrale
Regia di: Sergio Pisapia Fiore